931 milioni di tonnellate di cibo sprecato ogni anno a livello globale, di cui 570 milioni di tonnellate da consumo domestico, con una media di 74 kili a persona (dati EIIS – Food & Sustainability Certificate Program 2021).
Quelli dello spreco alimentare sono numeri impressionanti, che spingono a riflessioni sempre più concrete e valorizzano progetti come l’Hub di Quartiere lanciato a gennaio 2019.
Con quest’iniziativa nata da un protocollo d’intesa tra Politecnico di Milano, Comune di Milano Food Policy, Assolombarda e Fondazione Cariplo, nel quartiere Isola di Milano è stata attivata la raccolta di prodotti rimasti invenduti nei punti vendita della GDO e di pasti non serviti nelle mense aziendali. In un hub logistico questi alimenti sono stati smistati creando mix equilibrati, e poi redistribuiti alle persone bisognose attraverso una rete di associazioni non-profit. Il sistema è stato concepito per essere scalabile e replicabile in diverse aree urbane. A ottobre 2020 si è infatti aggiunto l’Hub di Lambrate, arrivando così a raccogliere – nonostante le interruzioni causate dalla pandemia – 76 tonnellate di cibo ridistribuite a 3.300 nuclei familiari, per un valore di oltre 310.000 euro.
La rete di attori coinvolti si sta continuamente ampliando e nel terzo hub nel quartiere del Gallaratese, si sperimenterà oltre alla ridistribuzione di alimenti anche un emporio solidale, con spazi dedicati ad attività educative per l’infanzia. Conosci altri progetti contro lo spreco alimentare? Possiamo parlarne assieme.
